Spazio e respiro sabato 21 maggio h10.00 - 14.30
I sensi e i loro organi, ponti tra noi e il mondo
Laboratorio di movimento somatico condotto da Anna Keller, Educatrice certificata SME, Body-Mind Centering
La modalità di conduzione del laboratorio, contempla una cura e un rispetto verso i partecipanti e verso il gruppo che formeremo, affinché ognuno possa trovare il proprio agio, il suo spazio di ricerca e di espressione.
L'attività prevede pratiche che si differenziano in lavoro di insieme, individuale e a piccoli gruppi.
È consigliato un abbigliamento comodo, adatto anche al movimento al suolo.
Destinatari
I laboratori di movimento somatico sono rivolti sia a chi conosce questo approccio, che a chi ne fa esperienza per la prima volta. Non sono necessarie particolari attitudini, se non una certa curiosità e apertura verso il lavoro con il corpo.
Se provate interesse verso questa proposta, ma sentite il bisogno di altre informazioni, potete chiamarmi o scrivermi.
La partecipazione non implica un impegno a seguire l'intero ciclo, ogni laboratorio è fruibile singolarmente.
Anna Keller
Lavoro da molti anni nell'ambito della danza contemporanea, promuovendone la cultura nella comunità in cui vivo in Ticino. I progetti che mi sono più cari, come danzatrice e coreografa, sono quelli nati da collaborazioni con persone di origini artistiche e modalità creative diverse.
Penso siano state queste opportunità di contatto, con altri gesti ed espressioni, ad avermi spinta verso le discipline somatiche, e in particolare verso il Body-Mind Centering. Considero questo approccio un grande sostegno alla ricerca nell'arte del movimento, a una comprensione più estesa del suo ruolo e significato nella nostra società.
Lavoro da molti anni nell'ambito della danza contemporanea, promuovendone la cultura nella comunità in cui vivo in Ticino. I progetti che mi sono più cari, come danzatrice e coreografa, sono quelli nati da collaborazioni con persone di origini artistiche e modalità creative diverse.
Penso siano state queste opportunità di contatto, con altri gesti ed espressioni, ad avermi spinta verso le discipline somatiche, e in particolare verso il Body-Mind Centering. Considero questo approccio un grande sostegno alla ricerca nell'arte del movimento, a una comprensione più estesa del suo ruolo e significato nella nostra società.
Info pratiche
Costo del laboratorio di 4 ore: Chf 80
Termine di iscrizione: mercoledì 18 maggio
Nr minimo di partecipanti: 6
Gli iscritti riceveranno conferma dello svolgimento entro giovedì 19 maggio
Contatti anna.keller@hotmail.it tel 076 365 42 00
Costo del laboratorio di 4 ore: Chf 80
Termine di iscrizione: mercoledì 18 maggio
Nr minimo di partecipanti: 6
Gli iscritti riceveranno conferma dello svolgimento entro giovedì 19 maggio
Contatti anna.keller@hotmail.it tel 076 365 42 00
Il respiro e lo spazio sabato 26 marzo h9.30 - 14.00
I sensi e i loro organi, ponti tra noi e il mondo
Laboratorio di movimento somatico condotto da Anna Keller, Educatrice certificata SME, Body-Mind Centering
Sono felice di potervi proporre, dopo una lunga pausa, un nuovo laboratorio del Ciclo dei Sensi.
Il mio desiderio è quello di proseguire e approfondire l'esplorazione del respiro, per entrare in contatto con il senso e l'esperienza dello spazio.
Lasciamo che la mente conscia possa accompagnare il movimento del respiro attraverso il corpo, e ne colga le sensazioni, per aprirsi verso il luogo mutevole dello spazio.
Lasciamo che le diverse espressioni del respiro, siano sentieri verso la memoria di quel luogo, e delle trasformazioni che vi si sono succedute.
È da lì, che possiamo muovere sperimentando l'assenza di intenzione come profonda conoscenza.
La modalità di conduzione del laboratorio, contempla una cura e un rispetto verso i partecipanti e verso il gruppo che formeremo, affinché ognuno possa trovare il proprio agio, il suo spazio di ricerca e di espressione.
L'attività prevede pratiche che si differenziano in lavoro di insieme, individuale e a piccoli gruppi.
È consigliato un abbigliamento comodo, adatto anche al movimento al suolo.
Il mio desiderio è quello di proseguire e approfondire l'esplorazione del respiro, per entrare in contatto con il senso e l'esperienza dello spazio.
Lasciamo che la mente conscia possa accompagnare il movimento del respiro attraverso il corpo, e ne colga le sensazioni, per aprirsi verso il luogo mutevole dello spazio.
Lasciamo che le diverse espressioni del respiro, siano sentieri verso la memoria di quel luogo, e delle trasformazioni che vi si sono succedute.
È da lì, che possiamo muovere sperimentando l'assenza di intenzione come profonda conoscenza.
La modalità di conduzione del laboratorio, contempla una cura e un rispetto verso i partecipanti e verso il gruppo che formeremo, affinché ognuno possa trovare il proprio agio, il suo spazio di ricerca e di espressione.
L'attività prevede pratiche che si differenziano in lavoro di insieme, individuale e a piccoli gruppi.
È consigliato un abbigliamento comodo, adatto anche al movimento al suolo.
Anna Keller
Lavoro da molti anni nell'ambito della danza contemporanea, promuovendone la cultura nella comunità in cui vivo in Ticino. I progetti che mi sono più cari, come danzatrice e coreografa, sono quelli nati da collaborazioni con persone di origini artistiche e modalità creative diverse.
Penso siano state queste opportunità di contatto, con altri gesti ed espressioni, ad avermi spinta verso le discipline somatiche, e in particolare verso il Body-Mind Centering. Considero questo approccio un grande sostegno alla ricerca nell'arte del movimento, a una comprensione più estesa del suo ruolo e significato nella nostra società.
Lavoro da molti anni nell'ambito della danza contemporanea, promuovendone la cultura nella comunità in cui vivo in Ticino. I progetti che mi sono più cari, come danzatrice e coreografa, sono quelli nati da collaborazioni con persone di origini artistiche e modalità creative diverse.
Penso siano state queste opportunità di contatto, con altri gesti ed espressioni, ad avermi spinta verso le discipline somatiche, e in particolare verso il Body-Mind Centering. Considero questo approccio un grande sostegno alla ricerca nell'arte del movimento, a una comprensione più estesa del suo ruolo e significato nella nostra società.
Il laboratorio Consapevolezza e respiro, sarà l'occasione di praticare diversi modi di respirare, in situazione di quiete e in movimento. Non si tratterà di limitare o correggere la nostra respirazione, ma di mettere in luce altre possibilità, attraverso i diaframmi corporei e la loro relazione spaziale e dinamica con gli organi, la colonna e gli arti.
Nella ricerca di un senso più ampio di respiro, e di quale risorsa esso possa rappresentare per ognuno di noi, esploreremo il nostro processo respiratorio anche con il supporto del tocco, attraverso il quale possiamo facilitare l'incontro con il fluido respiro delle cellule.
La modalità di conduzione del laboratorio, contempla una cura e un rispetto verso i partecipanti e verso il gruppo che formeremo, affinché ognuno possa trovare il proprio agio, il suo spazio di ricerca e di espressione.
L'attività prevede pratiche che si differenziano in lavoro di insieme, individuale e a piccoli gruppi.
È consigliato un abbigliamento comodo, adatto anche al movimento al suolo.
Destinatari
I laboratori di movimento somatico sono rivolti sia a chi conosce questo approccio, che a chi ne fa esperienza per la prima volta. Non sono necessarie particolari attitudini, se non una certa curiosità e apertura verso il lavoro con il corpo.
Se provate interesse verso questa proposta, ma sentite il bisogno di altre informazioni, potete chiamarmi o scrivermi.
Nella ricerca di un senso più ampio di respiro, e di quale risorsa esso possa rappresentare per ognuno di noi, esploreremo il nostro processo respiratorio anche con il supporto del tocco, attraverso il quale possiamo facilitare l'incontro con il fluido respiro delle cellule.
La modalità di conduzione del laboratorio, contempla una cura e un rispetto verso i partecipanti e verso il gruppo che formeremo, affinché ognuno possa trovare il proprio agio, il suo spazio di ricerca e di espressione.
L'attività prevede pratiche che si differenziano in lavoro di insieme, individuale e a piccoli gruppi.
È consigliato un abbigliamento comodo, adatto anche al movimento al suolo.
Destinatari
I laboratori di movimento somatico sono rivolti sia a chi conosce questo approccio, che a chi ne fa esperienza per la prima volta. Non sono necessarie particolari attitudini, se non una certa curiosità e apertura verso il lavoro con il corpo.
Se provate interesse verso questa proposta, ma sentite il bisogno di altre informazioni, potete chiamarmi o scrivermi.
Laboratori di movimento somatico È un'attività aperta a tutti, non solo a chi pratica la danza o altre arti del movimento. Il mio intento è che questa proposta si tinga di biodiversità, di esperienze e professionalità diverse portate dai partecipanti, di visioni altre e altre modalità di apprendimento. Incontri precedenti: Sabato 5 giugno Spazio e confini: il senso di sé e dell'altro, laboratorio Sabato 11 settembre Altri confini: vie dei sensi, vie delle emozioni Sabato 23 ottobre Radicamento e orientamento |
La sfera della percezione
Come funzionano i nostri sensi, come selezioniamo i loro input e come li utilizziamo per bilanciare le nostre emozioni? I sensi, varchi tra noi e il mondo, sono il tema di questi primi appuntamenti con la pratica del movimento somatico secondo i principi del Body-Mind Centering. Il movimento e il tocco sono parte integrante di questi laboratori, volti alla consapevolezza di come mente e corpo si esprimano insieme. L'anatomia esperienziale ci permette non solo di conoscere meglio noi stessi, di sperimentare quanto straordinario sia questo insieme che diamo solitamente per scontato, ma anche di portare questa coscienza nella nostra relazione col mondo. |
Radicamento e orientamento sabato 23 ottobre h13.00 - 17.15
I sensi e i loro organi, ponti tra noi e il mondo
Laboratorio di movimento somatico condotto da Anna Keller, Educatrice certificata SME, Body-Mind Centering
Essere toccati dai sensi, quando non siamo più circondati dal fluido materno, inizia con il sentirsi toccati più intensamente dalla gravità, dal nostro stesso peso, dai nostri tessuti che si orientano verso questa forza. È un nuovo annidamento verso il grembo della terra e di coloro che si prendono cura di noi. In questo incontro, le vie dei sensi ci portano a quella sensazione di profonda connessione che percepiamo come radicamento. Riconosciamo questa esperienza per come mette in luce le nostre risorse e da cui sviluppiamo la capacità di orientarci e di esprimerci. |
Quali sono i movimenti in cui sentiamo agio, e dove invece incontriamo resistenza? Che sensazioni affiorano quando siamo distesi e aderiamo alla terra?
Sulla scia dell'esplorazione del movimento e del nostro personale continuum tra mente e corpo, portiamo attenzione sul meccanismo vestibolare, parte fondamentale del sistema propriocettivo (posizione nello spazio - postura e relazione spaziale tra parti del corpo).
Situato nell'orecchio, è in comunicazione con tutto il corpo e si sviluppa in stretta relazione con il senso del tatto.
Come possiamo rivisitare gli schemi che caratterizzano il nostro senso dell'equilibrio, tra sicurezza e coraggio, legame e libertà, esperienza e immaginazione?
Con il tocco, il movimento e la vocalizzazione, stimoleremo e impareremo a riconoscere il supporto di questo organo, la sua modulazione con l'udito e il senso della vista.
L'attività prevede pratiche di insieme, individuali e a piccoli gruppi. È consigliato un abbigliamento comodo, adatto anche al movimento al suolo.
Sulla scia dell'esplorazione del movimento e del nostro personale continuum tra mente e corpo, portiamo attenzione sul meccanismo vestibolare, parte fondamentale del sistema propriocettivo (posizione nello spazio - postura e relazione spaziale tra parti del corpo).
Situato nell'orecchio, è in comunicazione con tutto il corpo e si sviluppa in stretta relazione con il senso del tatto.
Come possiamo rivisitare gli schemi che caratterizzano il nostro senso dell'equilibrio, tra sicurezza e coraggio, legame e libertà, esperienza e immaginazione?
Con il tocco, il movimento e la vocalizzazione, stimoleremo e impareremo a riconoscere il supporto di questo organo, la sua modulazione con l'udito e il senso della vista.
L'attività prevede pratiche di insieme, individuali e a piccoli gruppi. È consigliato un abbigliamento comodo, adatto anche al movimento al suolo.